IFIT – Incentivi finanziari per le imprese turistiche
Interessante misura del PNRR in apertura dal 28 febbraio 2022 al 30 marzo 2022, denominata “Incentivi imprese turistiche – IFIT” e che si concretizza nella riqualificazione delle strutture del comparto turistico con risorse dedicate per l‘anno 2022 (100 milioni Euro), anni 2023 e 2024 (180 milioni Euro per ciascun anno) e per il 2025 (40 milioni Euro).
Dotazione finanziaria
La dotazione complessiva è di 600 milioni di euro, distinta come segue:
- anno 2022 dotazione di 100 milioniEuro
- anno 2023 dotazione di 180 milioniEuro
- anno 2024 dotazione di 180 milioniEuro
- anno 2025 dotazione di 40 milioniEuro
Beneficiari
- alberghi
- agriturismi
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
Tra i requisiti principali si segnala che il richiedente deve:
- essere iscritte al registro delle imprese al momento della presentazione della domanda
- gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
Tipologia di interventi da attivare
Gli investimenti oggetto della misura sono ampi e di seguito si illustrano le macrocategorie:
- miglioramento dell’efficienza energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto di mobili
Tipologia di contributo ed agevolazione per le imprese turistiche
La misura si compone di due forme di incentivo quali:
Credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili, con possibilità di cessione del credito, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari)
Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro. Tale importo arriva fino a 100.000€ nel caso in cui il richiedente sia impresa giovanile, impresa femminile oppure vengano eseguiti investimenti in digitalizzazione.
Cumulo
La misura prevede la cumulabilità tra le due agevolazioni, credito d’imposta e fondo perduto, salvo superamento del limite dell’importo degli interventi.
Per le spese ammissibili e non coperte dagli incentivi di cui sopra è prevista la possibilità di richiedere un finanziamento a tasso agevolato a condizione che almeno il 50% di queste spese sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.
Vista la complessità del bando e della documentazione necessaria per la presentazione della domanda, invitiamo gli interessati a contattarci fin da subito, per una consulenza e/o un confronto di fattibilità del progetto.
Le valutazioni e l’ammissibilità die progetti seguirà l’ordine cronologico di arrivo.
I Ns uffici potranno seguirti su:
- analisi preliminare di fattibilità del progetto,
- elaborazione e presentazione dell’istanza,
- supervisione e gestione documentale di progetto,
- rendicontazione finale.