FRI-TUR: Fondo rotativo per il turismo – Sostegno imprese e investimenti

E’ in apertura l’agevolazione alle imprese del settore turismo denominata “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo” in breve FRI-TUR. Si tratta di un incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale e che si caratterizza per due tipi di agevolazioni:

  1. Un contributo diretto alla spesa (fino ad un massimo del 30%, a seconda della dimensione di impresa e della collocazione territoriale)
  2. Un finanziamento agevolato rimborsabile di durata dai 4 ai 15 anni

Vediamo nel dettaglio i punti principali di questa agevolazione, i requisiti di partecipazione ed i termini di presentazione delle domande di contributo.

Quali sono gli obiettivi dell’agevolazione?

L’agevolazione “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo” in breve FRI-TUR è stata studiata dal Ministero al fine di per poter attrarre nuovi flussi turistici sia nazionali che internazionali. Tale obiettivo è raggiungibile migliorando la qualità dei servizi di ospitalità conformemente agli standard internazionali, ciò grazie ad investimenti diretti al miglioramento delle strutture ricettive, congiuntamente ai temi della sostenibilità ambientale e digitalizzazione, in particolare:

  • ristrutturazione immobiliare,
  • investimenti innovativi in chiave ambientale,
  • gestione dell’inquinamento acustico e altri ambiti volti a rafforzare la competitività delle imprese del settore,
  • raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello europeo e internazionale,
  • sostenibilità ambientale
  • sicurezza sanitaria.

Quali sono i soggetti che possono presentare domanda per accedere all’agevolazione?

Possono presentare domanda di agevolazione i seguenti soggetti:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Quali sono i requisiti di cui devono essere in possesso i soggetti che intendono presentare domanda di contributo?

I requisiti di cui devono essere in possesso i soggetti che intendono presentare domanda di contributo sono i seguenti:

  1. una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi (in virtù di un contratto regolarmente registrato)

    ovvero

  2. devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico.
  3. essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento,
  4. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi,
  5. essere in regime di contabilità ordinaria,
  6. essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice e di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca finanziatrice per il finanziamento della domanda di agevolazione.

Quali devono essere le caratteristiche dell’investimento al fine di poter presentare la domanda di contributo?

L’investimento deve essere riferito ad una o più delle unità locali dell’impresa richiedente ubicate sul territorio nazionale.

Gli investimenti devono riguardare uno o più dei seguenti ambiti:

  1. interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture,
  2. interventi di riqualificazione antisismica,
  3. interventi di eliminazione delle barriere architettoniche,
  4. interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri,
  5. interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali,
  6. interventi per la digitalizzazione,
  7. interventi di acquisto/rinnovo di arredi.

Quali sono le voci di spesa ammissibili alla domanda di contributo?

Le voci di spesa ammissibili alla domanda di contributo sono:

  1. servizi di progettazione nella misura massima complessiva del 2%,
  2. suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%,
  3. fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%,
  4. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica,
  5. investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.

Sono ammissibili alle agevolazioni esclusivamente le spese relative ad investimenti ammortizzabili acquisiti in proprietà regolarmente contabilizzate e iscritte in bilancio per almeno 3 anni per le PMI e 5 anni per le Grandi imprese.

Ci sono limiti minimi e massimi relativamente al progetto di investimento?

Sì, l’agevolazione “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo” si rivolge a investimenti medio-grandi, con valore spese ammissibili compresi tra 500.000€ e 10.000.000€.

Quali sono le tipologie e le caratteristiche dell’agevolazione?

L’agevolazione “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo” prevede due forme di incentivo:

  1. contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento. Percentuale massima: 30% dei costi e delle spese ammissibili.
  2. finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Quali sono i parametri relativamente al contributo diretto?

Il contributo diretto alla spesa è concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, come di seguito dettagliato:

  • per la cd Zona a) 30% imprese MICRO; 23% imprese PICCOLE; 18% imprese MEDIE; 10% IMPRESE GRANDI
  • per la cd Zona c) 25% imprese MICRO; 20% imprese PICCOLE; 15% imprese MEDIE;  5% IMPRESE GRANDI
  • per le restanti Aree del territorio nazionale sono previste le seguenti percentuali per le sole PMI 15% imprese MICRO e PICCOLE; 5% MEDIE.

La cd Zona a) include: Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna

La cd Zona c) include: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo.

Quali sono le caratteristiche del finanziamento agevolato?

Il Finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi), correlati all’effettiva durata del programma di investimento e decorrenti dalla data di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.

Al Finanziamento agevolato è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice. Il Finanziamento agevolato ed il Finanziamento bancario costituiscono insieme il Finanziamento, regolato in modo unitario da un unico contratto, sulla base di quanto previsto nella Convenzione

La Banca finanziatrice è scelta dall’impresa che intende presentare domanda di incentivo nell’ambito dell’elenco delle banche aderenti alla Convenzione.

Di seguito il link per visualizzare l’elenco delle banche aderenti alla Convenzione:

https://www.cdp.it/resources/cms/documents/Elenco_Banche_aderenti_FRI_URISMO.pdf

Quali sono i limiti dell’agevolazione FRI-TUR?

Il Finanziamento, unitamente al Contributo, non può essere superiore al 100 (cento) per cento dei costi e delle spese ammissibili.

Inoltre, il Soggetto beneficiario dovrà assicurare la copertura integrale del Programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.

L’agevolazione FRI-TUR è cumulabile con altre misure?

Gli incentivi di cui all’agevolazione FRI-TUR non sono cumulabili con gli altri incentivi

Quali sono i meccanismi per l’assegnazione delle risorse relative all’agevolazione FRI-TUR?

L’assegnazione degli incentivi relativi alla misura FRI-TUR avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Nel caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 300 imprese beneficiarie, l’incentivo riconoscibile a valere sul contributo a fondo perduto verrà ridotto in misura proporzionale per tutti i Soggetti beneficiari fermo restando l’obbligo di dimostrare la copertura integrale del progetto.

Quali sono le tempistiche per poter presentare i progetti e la domanda di partecipazione all’agevolazione FRI-TUR?

La domanda di partecipazione al bando potrà essere presentata a partire dal 20 marzo 2023 fino al 20 aprile 2023.